State spingendo il pedale dell’acceleratore ma la vostra macchina non risponde? Il vostro veicolo riesce ad accelerare a fatica compromettendo le sue prestazioni generali? Scopriamo dunque quali possono essere le cause scatenanti di questo problema che può sembrare piuttosto complesso all’apparenza per tutti quelli che non navigano nel settore.
Quando l’auto perde potenza in accelerazione
Prima di addentrarci nelle specifiche tecniche è bene precisare che non esiste una risposta univoca a questo dilemma. In aggiunta, vogliamo puntualizzare come al fine di prevenire avarie, malfunzionamenti e disagi di qualsivoglia genere fare della buona prevenzione in termini di manutenzione risulta essere uno dei suggerimenti più consono per tenere il vostro veicolo in un costante stato di buona salute. Nei prossimi paragrafi andremo ad indagare come risolvere il problema della perdita di potenza in fase di accelerazione.
I motivi che possono generare un calo di potenza repentino della vostra macchina al momento dell’accelerazione possono scaturire da innumerevoli motivazioni, ad ognuna delle quali esiste una soluzione corrispondente. Ci teniamo a precisare che per una diagnosi più approfondita e puntuale è bene rivolgersi a un’officina specializzata che possa fornirvi un’adeguata assistenza, risolvendo il problema nel minor tempo possibile. Infine, occorre ricordare che la perdita di potenza in fase di accelerazione è un elemento che può mettere a serio repentaglio l’incolumità dei passeggeri e del conducente del veicolo.
Filtro, iniettori o pompa di benzina
Una delle cause più frequenti di malfunzionamento e successiva perdita di potenza riguarda delle problematiche inerenti al filtro, agli iniettori o alla pompa di benzina. Non è raro infatti che a causa di iniettori sporchi o otturati si possa incorrere in questa spiacevole condizione. Allo stesso modo, il l’errato funzionamento degli iniettori può essere causato da un loro cattivo contatto. Ci si può facilmente accorgere di questa situazione perché il motore ne risentirà in maniera importante, provocando delle eccessive vibrazioni.
Nella fattispecie di motori turbo, oramai molto diffusi, la perdita di potenza dell’auto può essere facilmente accreditato alla rottura parziale o totale del manicotto, a un suo stato di manutenzione non accorto, a una sua eccessiva sporcizia o alla sua sistemazione all’interno dell’abitacolo. L’avaria può anche affondare le proprie radici in un funzionamento difettoso della valvola deputata alla regolazione del turbo. In questo caso è opportuno porre rimedio recandosi in un’officina.
Quando la cinghia di distribuzione può essere il problema
Una seconda tipologia affonda le radici della perdita di potenza in una problematica legata alla cinghia di distribuzione. Un guasto della stessa può facilmente portata a problemi in fase di accelerazione. In alternativa, in molti casi è possibile ricondurre l’avaria a un malfunzionamento dell’apparato elettronico del veicolo. Se, per esempio, il sistema elettronico avverte che l’auto sta emanando troppo fumo rispetto a una condizione standard si innescherà un procedimento che culminerà in una graduale e progressiva perdita di potenza o nel peggiore dei casi anche in un pericoloso e inaspettato arresto del motore.
Questa fattispecie di guasto è molto complesso in quanto il sistema elettronico rileva un problema che in realtà non esiste, ordinando al motori di comportarti in modo diverso da quello previsto. Al fine di salvaguardare la propria incolumità in questi casi è bene fermarsi e attendere una mezz’ora prima di ripartire. Sia nel caso dell’avaria generata dal sistema elettronico che dalla cinghia di distribuzione, la soluzione migliore è quella di portare il proprio veicolo in un’officina per controllarlo.
Il malfunzionamento della frizione
Infine, il problema potrebbe anche essere generato dal malfunzionamento della frizione. L’errore in questo è pressoché simile a quelli già citati e riconducibile a un difetto meccanico. In particolar modo la frizione non accoppia bene la cassa del cambio con il motore. Come nei precedenti casi, la soluzione più rapida ed efficace è quella di rivolgersi a un’officina per un consulto tecnico.
Da ultimo, la motivazione più banale ma che in realtà va sempre tenuta in considerazione. Una perdita di potenza in fase di accelerazione può essere generata dall’assenza di carburante. Un serbatoio vuoto porterà inevitabilmente a delle conseguenze al vostro veicolo, fra cui una progressiva perdita di potenza, compromettendo dapprima la performance dell’auto e poi dal suo totale arresto. Ovviamente, per sopperire alla scarsa, o nulla quantità di carburante nel serbatoio occorre recarsi nel più breve tempo possibile in un rifornimento.
Le tipologie di avaria che abbiamo riportato sono soltanto il frutto di una scrupolosa cernita. Le cause che possono portare a una perdita della potenza in fase di accelerazione sono innumerevoli e sarebbe impossibile elencarle una ad una in questa sede. Non sono stati approfonditi infatti le problematiche legate per esempio al debimetro, alla valvola EGR, il trafilamento dell’olio o l’imbrattamento delle candele.
Per questa ragione invitiamo caldamente i lettori a rivolgersi al più presto direttamente a un’officina al fine di poter comprendere al meglio le cause che hanno scatenato il malfunzionamento e poter porvi rimedio senza ulteriori ripercussioni. Seguendo questo consiglio eviterete nella forma più assoluta di poter intaccare e provocare ulteriori danni al motore.