Hai mai sentito parlare di motore sbiellato? Ecco, le bronzine possono essere le principali responsabili di questo fenomeno! Si tratta di componenti del motore tanto semplici quanto complessi dal punto di vista tecnico e tecnologico. In tanti potrebbero non conoscerne nemmeno l’esistenza, o magari non le hanno mai sentite nominare, eppure le bronzine ricoprono un ruolo fondamentale nel corretto funzionamento del motore della nostra auto: scopriamo quale!
Cosa sono le bronzine del motore?
Le bronzine sono più comunemente conosciute come cuscinetti a strisciamento o cuscinetti radenti, e lavorano nel cosiddetto regime di “lubrificazione idrodinamica”. Le bronzine servono, infatti, a lubrificare e ridurre l’attrito tra le componenti a cui sono collegate, e questo è possibile grazie alle due parti da cui son costituite: una prima parte che viene alloggiata nel corpo del supporto, e la seconda, che viene infilata sul perno del corpo da supportare.
Le bronzine vengono utilizzate maggiormente come supporto a diversi componenti meccanici, tra cui l’albero motore, le teste di biella, le aste di rinvio della leva del cambio oppure le sospensioni. Questi particolari cuscinetti sono installati soprattutto nei motori a quattro tempi dotati di albero a gomiti monolitico con cuscinetti di banco e di biella del tipo a guscio sottile.
Perché sono così importanti
Le bronzine, come abbiamo avuto modo di vedere, hanno un’azione lubrificante e riducono l’attrito tra i componenti. Sono quindi fondamentali perché consentono di ridurre l’usura tra le parti interessate che in loro assenza si ritroverebbero a stretto contatto le une con le altre, surriscaldandosi e perdendo la propria efficienza operativa.
La lubrificazione avviene per mezzo di uno strato d’olio più o meno spesso contenuto all’interno del cuscinetto che tiene, appunto, sempre separate le superfici evitando che si generi attrito fra le stesse.
Il processo di lubrificazione si avvia quando, superata una certa velocità di rotazione, si crea una sorta di cuneo d’olio che provoca il conseguente distacco tra le superfici metalliche. In casi di attrito limitato invece il carico viene supportato dalle asperità superficiali a contatto e l’olio limita l’attrito con la sua scivolosità.
Cosa fare in caso di bronzine del motore consumate
Le bronzine proteggono dall’usura le altre componenti dell’auto, ma questo non vuol dire che siano indistruttibili. Anche questi cuscinetti tendono a consumarsi nel tempo e, nei casi più estremi, possono anche rompersi.
Un malfunzionamento o una rottura delle bronzine porta con sé diverse problematiche. Viene meno la loro azione lubrificante e potrebbe verificarsi quel fenomeno denominato “sbiellamento” del motore. Quando questa situazione si manifesta, il propulsore subisce un guasto o una rottura definitiva alla relativa biella, ossia il braccio meccanico che tiene ben collegati i vari pistoni tra loro, con pesanti ripercussioni sul funzionamento del motore.
Il primo sintomo di questo grave fenomeno è un forte rumore proveniente dal vano motore, e quando questo accade bisogna far controllare immediatamente l’auto per evitare di creare ulteriori danni ancora più gravi.