Quando si possiede un’auto vecchia, è molto probabile che la marmitta dia problemi, e faccia fuoriuscire del fumo bianco. In questi casi è importante andare al nocciolo della questione e capire quale sia la cosa migliore da fare per evitare che la macchina subisca ulteriori danni.
Il colore del fumo dalla marmitta
Quando si guida una macchina non particolarmente nuova è possibile vedere del fumo bianco e anomalo uscire dalla marmitta, quindi dallo scarico. In alcuni casi, una controllata generale può essere sufficiente, quindi non dovrete preoccuparvi, ma in altre situazioni la questione è molto più seria, e addirittura è possibile ritrovarsi un danno grande del motore. Naturalmente, ci sono delle cose da fare quando ci si presenta questa situazione. In primo luogo è bene specificare che il fumo non è bianco, ma può sembrarlo, in realtà è un colore molto diverso. Inoltre, quando il fumo non è tanto denso significa che il problema è marginale e quindi non presenta uno stato avanzato: in poche parole, la macchina può essere ancora salvata, così come il motore.
Dunque, abbiamo appena specificato che il colore del fumo che fiorisce dalla marmitta può sembrare bianco, ma in realtà è possibile andare incontro anche a colori come l’azzurro o il nero. È bene, infatti, fare una sorta di distinzione, per capire anche a cosa si va incontro. Il fumo nero fuoriesce in particolar modo dalle macchine con motori diesel, e significa semplicemente che la marmitta non è pulita, così come l’impianto di alimentazione e di scarico. Il fumo azzurro invece fuoriesce quando c’è una cattiva combustione o troppo carburante.
Questa tipologia è molto più solita presentarsi con le macchine a benzina. Infine, il fumo bianco, quello maggiormente interessato, indica che è presente acqua nello scarico ed anche nella camera di scoppio. Una volta compreso che esistono ben tre colori differenti per quanto riguarda il fumo che fuoriesce dal motore, è giusto sottolineare che per stabilire l’effettivo problema è ovviamente necessario controllare da vicino, e quindi fermarsi con la propria auto. Il fumo bianco, in particolare, è molto facile da riconoscere, perché ha un accostamento con l’acqua, quindi tende a dissolversi nell’aria.
Quali potrebbero essere le cause
La fuoriuscita del fumo bianco dalla marmitta sta significare soltanto una cosa: ovvero che si è di fronte ad un fenomeno di condensa. Proprio per questo è molto più facile verificare tale fenomeno in inverno, soprattutto nelle prime ore del mattino, quando la macchina è stata ferma tutta la notte e ha sviluppato la condensa. In questi casi, la situazione non è tanto grave, ma lo diventa se il fumo bianco fuoriesce anche con temperature miti e in qualsiasi momento della giornata.
Se è così, è bene specificare che ci si trova davanti ad un vero e proprio danno. In genere, la parte manomessa è la cosiddetta guarnizione della testata, la quale si trova nella parte inferiore del cilindro dove più o meno sono posizionati il pistone e lo scoppio. Se l’auto non viene immediatamente fatta controllare si potrebbe andare incontro anche ad un problema gravissimo, il quale potrebbe generare anche una sorta di surriscaldamento.
Cosa fare in caso di fumo bianco
Le azioni da fare a questo punto non sono tante, soprattutto se si è da soli in macchina e non si ha ben chiaro dove mettere le mani. Come già specificato prima, è importante fare una distinzione del colore, soltanto in quel modo è possibile anche capire la fonte del problema e spiegarla a qualcuno molto più pratico con i motori.
Se il colore del fumo che fuoriesce dalla marmitta è bianco, come già specificato prima, c’è un piccolo problema con la guarnizione della testata del cilindro. L’iter da seguire è molto semplice: in primo luogo è necessario spegnere assolutamente il motore, anche per non creare fastidi e danni ai pedoni o alle altre auto. A quel punto bisogna controllare la pressione del tubo dell’acqua più grande. Più è alta la pressione più è probabile andare incontro ad un problema del sistema di raffreddamento.
È necessario, assolutamente, porre fine alla fuoriuscita del fumo, e far raffreddare il motore, soltanto così, infatti, è possibile diminuire la pressione. Queste sono tutte azioni molto semplici, ma dopodiché è di vitale importanza avere le capacità adeguate per controllare la situazione della propria auto. Se quest’ultime qualità non si posseggono, è necessario attendere che arrivi qualcuno con più competenze, questo perché bisogna aprire il coperchio di espansione con molta cautela ed il pericolo di ustione è molto alto. A quel punto è importante ricaricare il refrigerante e far ruotare il motore con il radiatore aperto. Soltanto così è possibile osservare l’acqua nel serbatoio, e determinare quale sia il problema. Se quest’ultimo risulta essere abbastanza grave, sarà necessario il cambio della guarnizione della testata, il quale può arrivare a costare anche sui 1000 euro.