La marmitta è presente in qualsiasi veicolo ed è importante in quanto oltre a ridurre l’inquinamento acustico, riduce anche quello ambientale. Per questo averne una danneggiata può essere un grande problema, poiché se essa non svolge la sua funzione come si deve il rumore dell’auto sarà molto fastidioso e le emissioni non saranno affatto controllate.
La legge prevede diverse normative per quanto riguarda questo elemento dell’auto o della moto e perciò è bene che vengano rispettate. Di seguito alcuni consigli per pulire efficacemente una marmitta prevenendo i danni classici come la ruggine, i fori e le otturazioni. Per farlo non c’è bisogno di un esperto, potrete farlo anche voi, ma dovrete assicurarvi di avere gli strumenti adatti di prendere le giuste precauzioni.
L’importanza della marmitta
Come abbiamo già accennato nell’introduzione questo è un elemento fondamentale per tutelare l’ambiente sia dal punto di vista delle emissioni del motore, sia dal punto di vista acustico. Specialmente poi negli ultimi anni le norme si stanno facendo sempre più stringenti cercando di limitare l’inquinamento e le sanzioni si stanno inasprendo.
Prima di tutto, la marmitta fa parte dell’impianto di scarico del veicolo ed espelle i gas che provengono dalle combustioni, è composta da diversi tubi al termine dei quali ci sono un silenziatore ed un flessibile che sono le componenti che assorbono i movimenti del motore e ne cancellano quanto più possibile la rumorosità.
Per tutelare l’ambiente e ridurre le sostanze nocive presenti all’interno dei gas di scarico, interviene un altro elemento della marmitta che al passaggio dei gas all’interno del catalizzatore, li permea grazie ad una spugna di materiale catalitico. In questo modo le emissioni nocive non verranno eliminate, bensì trasformate in anidride carbonica.
Perché pulirla frequentemente
Di fondamentale importanza è la pulizia della marmitta, altrimenti l’attività che deve svolgere verrà compromessa e si potrà andare incontro a sanzioni anche abbastanza salate. Non a caso durante le revisioni auto, la marmitta è sottoposta a numerosi test. Se non si terrà conto di fare un’accurata manutenzione periodica, allora è facile che si fori, si crei ruggine o peggio ancora si incrosti, essendo sempre esposta alle intemperie.
In genere quando il funzionamento corretto della marmitta viene interrotto, non è difficile riuscire ad identificarne la causa. Non è necessario affidarsi a degli esperti del mestiere, basterà fare attenzione prima di tutto al rumore, poiché nel caso in cui fosse più acuto o più grave, è molto probabile che si debba effettuare un’accurata pulizia interna; mentre se ci si accorge che l’odore che proviene dalla marmitta inizia a diventare pesante e fastidioso, potrebbe trattarsi non solo di sporcizia accumulata, ma c’è la possibilità che qualche elemento sia stato danneggiato. In tal caso è bene sostituirlo.
I danni, di seguito ad una mancata o errata pulizia, possono riguardare tutte le componenti della marmitta, che come abbiamo visto in precedenza non sono pochi e ognuno ha una funzione fondamentale per ridurre l’impatto ambientale e acustico. Inoltre si può andare in incontro anche a pericolose otturazioni, perciò è bene pulire a fondo sia l’esterno che l’interno.
Come pulire la marmitta auto incrostata
Pulire la marmitta non è affatto complicato, ma richiede attenzione e cura. Innanzitutto assicurarsi di avere i seguenti strumenti e soluzioni per poterlo fare:
- carta vetrata P80, P150, P220, P600 o P1200;
- pasta abrasiva;
- stracci;
- soda caustica;
- tappo di sughero per chiudere le estremità;
- acqua calda;
- piccoli bulloni;
- guanti;
- occhiali;
- grembiule;
Dopo aver preso i seguenti strumenti, potrete procedere alla manutenzione della vostra marmitta in questo modo, procedendo prima all’esterno e poi all’interno.
Per far risplendere la struttura esterna è opportuno:
- grattare la pancia della marmitta con a carta vetrata adatta;
- passare al pasta abrasiva all’esterno della marmitta;
Quanto invece all’interno, se non è troppo sporca sarà possibile, dopo averla smontata, detergerla con qualche soluzione sgrassante ed il gioco è fatto, mentre se il problema inizia ad essere più grande:
- smontare la marmitta;
- utilizzare adesso la soda caustica, diluendola con acqua calda(fare molta attenzione in quanto è una sostanza pericolosa per la vostra salute);
- il prossimo step sarà quello di chiudere un’estremità con del sughero e riempire la marmitta fino a metà pancia ella soluzione che avete creato precedentemente;
- inserire all’interno della marmitta dei bulloni e agitatela.
Proseguendo in questo modo e seguendo attentamente tutte le indicazioni, tra cui utilizzare le misure di sicurezza adatte, come occhiali, grembiule e guanti, si potrà portare allo splendore la parte esterna ed eliminare tutte le incrostazioni o detriti che sono rimasti all’interno della marmitta. In questo modo potrete certamente godere di migliori prestazioni e soprattutto di un minor impatto ambientale.